E' pronto a rappresentare anche gli interessi del Ticino qualora fosse eletto in Governo. Lo ha garantito Pierre Maudet, in corsa per succedere al dimissionario Didier Burkhalter unitamente a Isabelle Moret e a Ignazio Cassis.
In un'intervista pubblicata mercoledì da Tages-Anzeiger e Bund, il consigliere di Stato ginevrino afferma di ritenere importante che i cantoni di frontiera siano rappresentati nell'Esecutivo federale, considerato quanto da vicino sono toccati dalle questioni economica e migratoria.
Per quest'ultima problematica, il 39enne liberal-radicale propone però un approccio diverso da quello dei ticinesi, che hanno approvato l'iniziativa contro l'immigrazione di massa. A suo dire, infatti, non è la quantità a creare difficoltà, bensì gli abusi che genera; bisogna perciò principalmente lottare contro la pressione salariale e il lavoro in nero.
ATS/dg