“Dal punto di vista dei nostri progetti di transizione climatica, di maggiorie solidarietà e di apertura all’Europa, se i Verdi attaccassero un seggio socialista, non solo non farebbero bene alla nostra collaborazione, ma non migliorerebbero nemmeno la situazione in Governo”. Così, a Modem, il consigliere nazionale del PS Roger Nordmann ha risposto alle critiche di Balthasar Glättli riguardo al mancato sostegno socialista mercoledì alla candidatura dell’ecologista Gerhard Andrey per un seggio in Consiglio federale. Glättli aveva detto che a questo punto i Verdi “devono arrangiarsi da soli” e che la prossima volta potrebbero prendere di mira proprio un seggio del PS invece che uno del PLR. Un’opzione che per altro potrebbe trovare sostegno anche nel campo borghese, visto che gli equilibri complessivi in Governo, favorevoli al centro-destra, non muterebbero.
“Io interpreto queste reazioni come una frustrazione momentanea”, ha affermato Nordmann, “che posso capire”. “Gli elettori verdi non apprezzano quando si attaccano i socialisti, perché sono progressisti che non vogliono un conflitto a sinistra”. Nordmann si dice sicuro che gli obiettivi comuni si sono possano raggiungere solo con una collaborazione a sinistra.