Le due farmaceutiche svizzere, Novartis e Roche, sono state assolte lunedì in Italia dall'accusa penale di aggiotaggio, ovvero di essersi accordate illecitamente per ostacolare, attraverso la diffusione di notizie false, l'uso di un farmaco molto economico, l'Avastin di Roche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso, ma identico, il Lucentis di Novartis.
Il provvedimento antitrust risale al 2014. Lo rende noto la stessa Novartis che accoglie con "soddisfazione" il pronunciamento del tribunale di Roma. Gli amministratori delegati delle due aziende in carica all'epoca dei fatti sono stati quindi dichiarati innocenti. La sentenza ha inoltre accertato che nessuna delle due aziende ha mai fornito informazioni false.
Per saperne di più:
Farmaceutica cieca<BR>Uno svizzero per la Jihad
Falò 04.12.2014, 21:10
(Puntata del 4 dicembre 2014)