Il Ministero della giustizia greco ha promesso un'inchiesta "rapida e approfondita" sulla Novartis. Il gruppo farmaceutico basilese è sospettato di corruzione di funzionari, in seguito a rivelazioni pubblicate dalla stampa.
La multinazionale elvetica ha assicurato che coopererà pienamente con le autorità locali e estere e di rispettare i più severi criteri etici nella gestione dei suoi affari.
L'indagine preliminare sarebbe in corso già da due mesi e 178 persone sarebbero già state ascoltate, stando a fonti giudiziarie. Ad attirare l'attenzione sul caso è stato proprio il tentato suicidio di una di esse. La sede di Novartis ad Atene ha ricevuto la visita degli inquirenti, ripartiti con materiale probatorio. Nella capitale ellenica sono giunti anche agenti dell'FBI: accuse analoghe nei confronti del colosso renano erano già state formulate anche negli Stati Uniti, oltre che in Turchia e in Corea del Sud.
pon/ATS