Svizzera

Nucleare, i "no" in recupero

Crescono le posizioni contrarie all'iniziativa sul nucleare in vista della votazione popolare del 27 novembre

  • 16 novembre 2016, 18:00
  • 8 giugno 2023, 01:15
"Sì" ancora in maggioranza, ma anche in netta flessione

"Sì" ancora in maggioranza, ma anche in netta flessione

  • keystone

Ancora una maggioranza di pareri favorevoli, ma "no" in netta crescita. Si possono riassumere così gli esiti del secondo sondaggio SSR pubblicato oggi, mercoledì, in vista della votazione popolare del 27 novembre.

Il sondaggio: 48% di sì all'iniziativa

Il sondaggio: 48% di sì all'iniziativa

  • RSI

Secondo il rilevamento, realizzato dall'istituto gfs.bern, raccoglie complessivamente il 48% dei consensi l'iniziativa per un abbandono pianificato dell'energia nucleare. Tuttavia, rispetto al precedente sondaggio pubblicato in ottobre, i "sì" calano nell'insieme del 9%. I pareri contrari, invece, crescono nella misura di 10 punti percentuali e raggiungono ora, nell'insieme, la soglia del 46%.

Sostanzialmente invariato il quadro delle tendenze nella Svizzera italiana, dove l'iniziativa beneficia di una più ampia maggioranza di consensi rispetto al dato nazionale: 58% di posizioni a favore (+1%), a fronte del 29% (invariato) di pareri contrari.

Ancora sul piano nazionale, si restringe adesso al 6% (-1%) il campo degli indecisi. Dall'evoluzione delle intenzioni di voto, comparate a quelle rilevate da gfs.bern lo scorso mese, emerge a questo punto una tendenza verso una probabile bocciatura dell'iniziativa.

Dove si trovano le cinque centrali nucleari svizzere

Dove si trovano le cinque centrali nucleari svizzere

  • Fonte: swissinfo/IAEA/swissnuclear

Se l'iniziativa venisse approvata dagli elettori, le due centrali di Beznau e quella di Mühleberg dovrebbero essere disattivate nel 2017, quella di Gösgen nel 2024 e Leibstadt nel 2029.

ARi/px

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