La Confederazione prevede l’introduzione di nuovi documenti per stranieri (ufficialmente il "libretto per stranieri", chiamati anche "permessi", per intenderci) per tutti i cittadini dell’Unione Europa in Svizzera. Lo scrive domenica la NZZ am Sonntag.
Martin Reichlin, portavoce della Segreteria di Stato per la migrazione (SEM), ha spiegato al settimanale che quelli in vigore attualmente sono di carta e devono essere sostituiti da un certificato in formato “carta di credito”. “La loro introduzione – ha continuato il funzionario – è prevista per la fine del 2018”.
Il SEM prevede che annualmente ci vorrà un milione di nuovi documenti: 800'000 andranno a cittadini UE con permesso di soggiorno, altri 130'000 sarano emessi per i frontalieri.
Anche i richiedenti l’asilo e i rifugiati ammessi provvisoriamente saranno dotati di certificazioni in formato tessera (circa 90'000).
Le nuove schede saranno più difficili da falsificare. Secondo Reichlin “i documenti di carta sono obsoleti e possono essere contraffatti facilmente”. Recentemente sono emersi diversi casi in cui stranieri sono entrati in Svizzera con documenti UE falsi.
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