La Posta e i sindacati syndicom e transfair hanno rinegoziato il piano sociale, la cui novità principale è la garanzia d'impiego per i collaboratori che vantano 20 o più anni di servizio.
Oggi i soggetti interessati sarebbero costretti ad optare per il pensionamento anticipato a 62 anni di età. Con la nuova intesa viene introdotta una garanzia d'impiego a partire dai 58 anni (in precedenza era a partire dai 55 anni) e fino al raggiungimento dell'età ordinaria AVS, nonché un aumento della rendita. Le parti sociali si sono accordate anche per affrontare le sfide della digitalizzazione puntando sullo sviluppo del personale.
I rappresentanti dei sindacati si sono detti soddisfatti dall'intesa raggiunta sul piano sociale, che dovrebbe entrare in vigore a inizio 2021, insieme al nuovo contratto collettivo di lavoro.