Svizzera

PFAS e laghi romandi: problemi per trote e lucci

In questi pesci la concentrazione dei temuti inquinanti è risultata spesso sopra i limiti

  • Oggi, 15:11
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Le analisi sono state effettuate dall'Ufficio del consumo del canton Vaud

  • RTS
Di: ATS/ARi 

Sono in chiaroscuro gli esiti di analisi effettuate per individuare inquinanti PFAS nei pesci di lago in Romandia.

Tra maggio e dicembre dello scorso anno, sono stati raccolti e analizzati 146 pesci delle specie più consumate del Lemano, nonché dei laghi di Neuchâtel, di Morat e di Joux. A procedere alle analisi è stato l’Ufficio del consumo del canton Vaud (OFCO).

Quattro sostanze PFAS sono state così trovate in tutti i campioni, ma per 3 di esse le concentrazioni sono risultate modeste. Per contro una, l’acido perfluorottansolforico, è stata rilevata in misura più marcata e, in vari campioni, al di sopra dei limiti stabiliti da un’ordinanza federale.

Più nel dettaglio il tenore di questa sostanza era sotto la norma per tutti e 64 i persici analizzati. Superiore, invece, in 13 lucci su 19 analizzati, in 4 trote su 5 e in un coregone su 35.

Per persici e coregoni, i risultati appaiono quindi rassicuranti. Ma “la commercializzazione della trota di lago e del luccio potrebbe essere messa in discussione”, conclude un comunicato.

03:20

Agoni alle PFAS

Il Quotidiano 12.11.2024, 19:00

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