Sono 150 le filiali di Charles Vögele che, dal mese prossimo, si trasformeranno in negozi OVS. Nonostante la crisi nel commercio al dettaglio, il direttore della catena italiana, Stefano Beraldo, è sicuro che avranno successo e mira a creare fino a 200 nuovi posti di lavoro in Svizzera.
Lo ha dichiarato lui stesso in un'intervista apparsa oggi, lunedì, sul Blick, aggiungendo che dopo il taglio di 240 impieghi, soprattutto nella logistica, “sono previsti ora solo piccoli aggiustamenti”.
In marzo l’azienda veneziana ha aperto i primi punti vendita nel paese (di cui uno a Locarno) e “ognuno dei cinque negozi pilota ha venduto il doppio di vestiti rispetto a quelli di Charles Vögele”.
La concorrenza del commercio online non sembra preoccuparlo: “Se Zalando si aggiudica il 20% del mercato, circa 50 catene di moda tradizionale combattono per il restante 80%. In cinque anni rimarranno solo dieci catene e io voglio essere fra queste".
In Italia OVS gode di ottima salute: con oltre 900 filiali, si posiziona davanti a marchi come Benetton, Zara e H&M.
ATS/ludoC