Svizzera

Omosessuali presi di mira

Oltre cento chiamate in tre mesi a Pink Cross, che denuncia: le statistiche non le registrano

  • 15 febbraio 2017, 12:16
  • 23 novembre, 06:46
Le statistiche non fanno distinzioni

Le statistiche non fanno distinzioni

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La helpline messa a disposizione da Pink Cross ha ricevuto oltre 100 chiamate in tre mesi da parte di omosessuali rimasti vittime di violenze fisiche o verbali a causa del loro orientamento. Non si tratta di bagatelle, ha spiegato il direttore Bastian Baumann alla radio della Svizzera tedesca: ci sono sputi e spintoni, ma anche vere e proprie aggressioni che hanno causato ferite gravi.

L'associazione che difende i diritti di gay e lesbiche chiede che questi episodi vengano registrati come tali nelle statistiche di polizia: oggi infatti finiscono infatti nella medesima categoria di tutti gli altri atti violenti. Ufficialmente, quindi, "è come se non esistessero e di conseguenza la politica non se ne occupa".

Una deputata si sta però interessando alla questione: la consigliera nazionale del PBD Rosmarie Quadranti ha formalizzato la richiesta in un atto parlamentare e nella sua risposta il Consiglio federale si è detto tendenzialmente favorevole. Finora non si sono però visti atti concreti.

pon/SRF

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