Nove opere d'arte antiche, provenienti in parte dal sito siriano di Palmyra e per il resto da Yemen e Libia (una preziosa testa di Afrodite), sono state sequestrate al porto franco di Ginevra e saranno restituite ai paesi di origine, ha reso noto oggi (venerdì) in un comunicato la procura cantonale.
Si tratta di oggetti depredati e transitati in seguito dal Qatar e dagli Emirati Arabi Uniti, ma non come si potrebbe supporre per opera del sedicente Stato islamico: si trovano infatti in Svizzera già dal 2009 o 2010, ma solo nel 2013 un controllo aveva fatto sorgere qualche sospetto sulla loro possibile provenienza illegale.
La magistratura, in seguito a una denuncia delle autorità doganali, ha avviato un procedimento penale nel frattempo chiuso senza che si siano stati arresti.
pon/ATS