Gli ospedali universitari svizzeri hanno risentito dell'arrivo della pandemia. I cinque nosocomi di Berna, Losanna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno infatti raggiunto i limiti delle loro risorse economiche.
I direttori delle strutture, nella documentazione pubblicata giovedì, chiedono che il sistema di finanziamento venga rivisto. Sui circa 19'500 pazienti infettati dal Covid e ricoverati in Svizzera, il 40% è stato inviato in un ospedale universitario. "Questo elevato tasso ha comportato una diminuzione degli altri trattamenti, in particolare in chirurgia - spiegano - determinando un calo degli introiti".
Malgrado l'elevato contributo da parte dei cantoni, nel 2020 gli ospedali universitari hanno registrato una perdita complessiva di 86 milioni di franchi.
A risentire della crisi è anche il personale ospedaliero. "Attualmente le riserve di capacità in personale negli ospedali universitari e i pazienti che determinano grosse perdite finanziarie non vengono tenuti in considerazione", concludono i cinque. La situazione era già stata evidenziata da Ginevra, che aveva lanciato un appello per la ricerca di nuovi collaboratori.
RG 07.00 del 26.10.2020 Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 26.10.2020, 07:47
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