Il Ticino e il Moesano si aspettano che venerdì il Consiglio federale prenda una decisione sulle "finestre di crisi", che permettano ai cantoni maggiormente confrontati con l'emergenza coronavirus di adottare ulteriori misure oltre a quelle previste sul piano nazionale. Arriverà? Intervistata dal Telegiornale della RSI, Simonetta Sommaruga si è detta "ottimista che una soluzione possa essere trovata presto".
"Siamo coscienti del fatto che la situazione della Svizzera italiana è diversa. Per la sua posizione geografica l'epidemia è arrivata prima e più forte", ha sottolineato la presidente della Confederazione. Bisogna però "trovare soluzioni che vadano bene alla Svizzera italiana ma che siano anche applicabili all'insieme del paese". In questa situazione, anche "la coesione del paese e il federalismo sono sotto pressione", ha riconosciuto.
Sommaruga si è espressa anche sulla sessione straordinaria dell'Assemblea federale convocata per inizio maggio: il Parlamento avrebbe la possibilità di adottare ordinanze in contrasto con quanto stabilito dal Governo, ma la responsabile del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni è fiduciosa. Sentiti i presidenti delle Camere e dei principali partiti, ritiene che gli obiettivi di proteggere la salute della popolazione e di sostenere l'economia siano comuni. "Proseguiamo il nostro lavoro, ognuno nel suo ruolo, ma non c'è l'intenzione di renderci la vita ancora più difficile di quanto già non sia".