Un PLR più verde? È poco credibile. È Questa la reazione alle aperture sulla legge sul CO2 annunciate dalla presidente nazionale del Partito liberale radicale, Petra Gössi, da parte di chi da sempre propone una politica attenta all'ambiente e al clima.
“Si tratta di pura tattica elettorale”, afferma la consigliera nazionale dei Verdi Adele Thorens: "Il PLR si è semplicemente reso conto che con una linea antiecologista prenderebbe una batosta alle elezioni. In queste settimane ha quindi deciso di fare una virata di 180 gradi."
“I liberali-radicali hanno sistematicamente bocciato tutte le proposte per salvaguardare il clima e lo scorso dicembre, in Consiglio nazionale, hanno fatto di tutto per indebolire il progetto di legge sul CO2 - sottolinea la deputata vodese e copresidente nazionale del partito ecologista –. E ora Petra Gössi afferma invece che sono pronti al compromesso e che non si opporranno più né alla tassa sui biglietti aerei né a obiettivi nazionali di riduzione di emissioni. Difficile crederci”.
Legge sul CO2, svolta del PLR
Telegiornale 16.02.2019, 13:30
"È un anno elettorale: vogliono sfruttare un trend"
Dello stesso avviso è il consigliere nazionale Jürg Grossen, presidente dei Verdi liberali, nati 10 anni fa proprio per dare spazio alle questioni ecologiche che il PLR trascurava. “È senz'altro positivo il fatto che più persone e più partiti vogliano una politica ecologica e maggiormente rispettosa dell'ambiente – ci spiega –. Il problema è che questa svolta del PLR semplicemente non è credibile... perché finora non si è mai preoccupato di questi temi. E' un anno elettorale: non sorprende che i partiti cerchino di sfruttare i nuovi trend. Non sono però convinto che il cambiamento di rotta sia di lunga durata”.
"Il PLR sa cosa vogliamo”, prosegue la verde Adele Thorens: “Vogliamo delle misure per ridurre l'impatto dell'economia sul clima, dei voli aerei, e chiediamo misure chiare nei settori degli immobili e della mobilità. Se adesso decide di fare qualcosa per l'ambiente, basta che accetti queste nostre proposte."
Un sondaggio per chiarire la posizione del PLR
Nelle prossime settimane il PLR condurrà un sondaggio tra i suoi 120’000 membri per chiarire con l'aiuto della base quale deve essere la posizione del partito sulla politica ambientale. La legge sul CO2 arriverà nel frattempo alla Camera dei cantoni, e consiglieri agli Stati liberali-radicali come Ruedi Noser o Joachim Eder hanno già detto di voler correggere gli errori dei colleghi dell'altra Camera.