I Verdi liberali svizzeri, riuniti sabato in assemblea dei delegati a Friburgo, mirano a cambiare le regole che reggono l’agricoltura elvetica affinché diventi più ecologica e più competitiva anche rispetto all’estero. Il partito guidato da Martin Bäumle preconizza, in particolare, una riduzione progressiva dei dazi doganali a condizioni che siano rispettate trasparenza, norme sociali e ambientali.
«Un'alleanza contro natura dei protezionisti di destra e di sinistra sta guadagnando terreno», ha detto il presidente citato in una nota. I verdi-liberali si oppongono con tutta la forza a questa tendenza. «Noi perseguiamo la visione di una Svizzera aperta e collegata al mondo», ha sottolineato il 52enne consigliere nazionale zurighese.
In vista del 12 febbraio il PVL invita a votare tre volte sì ai temi federali: cittadinanza agevolata, Fondo stradale e riforma fiscale per le imprese.
Diem/ATS