Dopo le tensioni dei mesi scorsi è finalmente tornata la calma sui cantieri. La Società svizzera degli impresari costruttori e i sindacati, OCST, Unia e Syna, hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto nazionale mantello nel settore della costruzione.
La nuova intesa, viene reso noto in un comunicato, entrerà in vigore nel 2016 e rimarrà valida fino al 2018. Sono state adottate lievi modifiche rispetto al precedente accordo ed è stata mantenuta l’età di pensionamento a 60 anni senza alcuna riduzione di prestazioni. L’accordo raggiunto tra le parti dovrà ancora essere approvato dalle rispettive assemblee.
“È stata trovata un’intesa nell’interesse dei lavoratori e delle imprese. Sicuramente, la migliore soluzione possibile, in zona Cesarini, per evitare un pericoloso vuoto contrattuale tra poche settimane", ha commentato a caldo Paolo Locatelli, sindacalista dell'OCST che in merito ha aggiunto: "Con l’approvazione dell’accordo, anche i sindacati e gli impresari ticinesi potranno finalmente riprendere, in pieno concerto, a trovare soluzioni locali atti ad evitare le speculazioni e gli abusi sui cantieri".
ATS/bin
RG delle 12.30 del 9 dicembre 2015; il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 09.12.2015, 13:50
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RG 18.30 del 9 dicembre 2015 Il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 09.12.2015, 18:35
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CSI 18.00 del 09.12.2015 Il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 09.12.2015, 19:07
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