Il Consiglio nazionale ha bocciato giovedi mattina con 105 voti contro 84 il compromesso elaborato mercoledi dalla Conferenza di conciliazione sui risparmi al preventivo 2017 della Confederazione.
Ciò si traduce in un piano di tagli nell’Amministrazione per 128 milioni di franchi. Determinanti sono stati i deputati di PLR, UDC e PBD.
Controversa è stata fino all’ultimo l’entità di questi risparmi che toccheranno il personale, i mandati di consulenza e il settore informatico. Il Consiglio degli Stati voleva provvedimenti meno incisivi.
ats/mas