Svizzera

Patto indigesto, il TAF tace

Il Tribunale amministrativo federale per ora non si schiera sull'alleanza SSR-Ringier-Swisscom

  • 1 aprile 2016, 12:55
  • 7 giugno 2023, 18:53
La corte sangallese per ora non si pronuncia

La corte sangallese per ora non si pronuncia

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Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha deciso di non prendere posizione sull'alleanza pubblicitaria tra SSR, Ringier e Swisscom fino a quando la procedura di ricorso avviata avrà concluso il suo iter.

Il patto fra le tre aziende, approvato dal Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, è infatti contestato da Tamedia e Schweizer Medien, che in particolare chiedono l'esclusione dell'ente radio-televisivo.

L'azione legale è stata intrapresa perché la nuova realtà viene vista come una grave distorsione del mercato, senza paragone alcuno in Svizzera per la sua portata e ampiezza. Siccome le due ricorrenti hanno individuato possibili svantaggi anche nell'immediato, avevano chiesto alla corte sangallese d'intervenire con prontezza.

ATS/dg

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