Il Tribunale distrettuale di Dietikon ha inflitto una pena pecuniaria al giovane pregiudicato conosciuto con lo pseudonimo di Carlos. Il ragazzo, per la prima volta a processo da maggiorenne, è stato condannato al pagamento di 33 aliquote giornaliere da 30 franchi per ripetuti danneggiamenti e minacce.
L'imputato aveva messo a soqquadro la cella nella quale era rinchiuso a Utikon, sempre nel canton Zurigo, all'inizio dello scorso anno e in ottobre, un mese dopo la scarcerazione, aveva cercato d'intimidire una persona nel quartiere caldo della capitale. Arrestato dopo aver tentato la fuga, ha passato altri sei mesi dietro le sbarre, in detenzione preventiva.
Il 19enne si trova sotto i riflettori da quando, nell'agosto di due anni fa, la tv svizzero tedesca SRF mise in onda un documentario che riferiva di misure di presa a carico nei suoi confronti che comprendevano lezioni di "thai boxe" e costavano quasi 30'000 franchi al mese.
ATS/dg