Il canton Berna ha fame. Fame di docenti. In vista del prossimo anno scolastico ne mancano tantissimi e allora, per sopperire alla mancanza, le autorità hanno deciso di tentare di richiamare al lavoro gli insegnanti già in pensione. A tornare in aula potrebbero essere poco meno di mille maestri.
La scuola bernese in difficoltà a causa del pensionamento dei docenti nati negli anni Cinquanta e dell'aumento del numero degli allievi
"Abbiamo inviato una richiesta a 950 docenti in pensione. Vogliamo essere preparati per il prossimo anno scolastico e già oggi i numeri ci dicono chiaramente che ci mancano forze. Si tratta comunque di insegnanti da poco in pensione e che già ora a volte sostengono i colleghi rimasti a scuola. Hanno quindi già questo tipo di esperienza alle spalle e mantengono la voglia di insegnare", spiega Erwin Sommer, direttore dell’ufficio dell’insegnamento prescolare e obbligatorio dal quale dipendono circa 80'000 allievi affidati alle cure di circa 9’000 docenti.
Le autorità scolastiche cercano persone disposte a tornare a tempo pieno oppure anche solo parzialmente come supplenti per un trimestre, o più a lungo. La lettera è stata inviata la scorsa settimana. Tredici destinatari hanno già risposto positivamente dicendosi interessati a tornare in classe. Ma l’iniziativa ha anche sollevato polemiche. "Alcuni criticano le cattive condizioni di lavoro dei docenti. Si tratta però di 2 o 3 persone" relativizza Erwin Sommer sottolineando che "la maggioranza di chi ha già reagito lo ha fatto positivamente e apprezza la fiducia che riponiamo nei loro confronti".