La ministra delle Finanze Karin Keller-Sutter nega l’esistenza di un clima velenoso nel Consiglio federale, come descritto dalle Commissioni della gestione delle Camere. “Al momento tutto sta andando molto bene. Abbiamo una cultura aperta alla discussione e al contraddittorio”, precisa la ministra sangallese.
Il periodo della pandemia Covid-19, su cui le Commissioni parlamentari hanno indagato nell’ambito delle fughe di notizie, “non è stato facile, viste le numerose indiscrezioni” ha osservato Keller-Sutter in un’intervista alla SonntagsZeitung. “Ma nel frattempo la collaborazione è tornata ad essere molto buona”.
“È come in ogni relazione: a volte succedono cose che lasciano il segno. Bisogna ricomporsi. In Consiglio federale non è diverso”, aggiunge la sangallese, citando come esempio la collaborazione di tutti i dipartimenti sul budget 2024.
Caso Credit Suisse
Sempre dalle colonne della SonntagsZeitung la ministra PLR cita anche il prossimo rapporto del Consiglio federale sulla regolamentazione delle banche di importanza sistemica. Il testo dovrebbe essere presentato al Parlamento entro la primavera. “È chiaro che dobbiamo rafforzare la FINMA. Si stanno valutando anche aumenti di liquidità e di capitale e, in caso di crisi, si deve migliorare la capacità di liquidazione di una banca di importanza sistemica”, ha dichiarato.
La presidente ritiene inoltre scioccante che il management del Credit Suisse sia sfuggito alla punizione dopo la fusione forzata con UBS, sponsorizzata dallo Stato. “Credo che coloro che gestiscono male un’azienda come il Credit Suisse debbano essere chiamati a risponderne”, ha detto la consigliera federale. Affinché ciò sia possibile in futuro, gli ostacoli legali dovranno essere rimossi, se necessario”.
Il covid e gli effetti sulla Legge federale sulle epidemie
SEIDISERA 29.11.2023, 18:30