Popolar-democratici, evangelici e democentristi hanno aperto lunedì la campagna in favore dell'iniziativa lanciata dai primi, in votazione a fine febbraio, attraverso la quale si vuole correggere la prassi secondo cui le coppie sposate pagano più imposte e ricevono una pensione inferiore a chi vive in situazione di concubinaggio.
Una prassi, com'è stato fatto notare, condannata già nel 1984 dal Tribunale federale, che i cantoni si sono poi premurati di modificare, ma che vige ancora sul piano nazionale.
I tre partiti non hanno ricevuto il sostegno del Parlamento, che ha preferito una altro sistema di tassazione individuale, osservando anche che il testo, così come formulato, è discriminatorio nei confronti degli omosessuali, a cui il matrimonio continuerebbe ad essere impedito.
ATS/dg