Il Consiglio degli Stati ha appoggiato martedì, con 21 voti a 19, un’iniziativa del canton San Gallo che chiede di inasprire le disposizioni legali che regolano la concessione, il rinnovo e la revoca dei permessi di soggiorno.
Il testo prevede che ai cittadini provenienti dagli stati non UE/AELS sia rilasciato o prorogato un permesso di dimora o domicilio solo se rispettano un accordo d'integrazione. Accordo che contempla l'accettazione dell'ordinamento giuridico svizzero, i valori locali e sufficienti conoscenze linguistiche. Per quanto riguarda il ritiro sarà invece considerato un motivo sufficiente il “rifiuto persistente" di fare sforzi a favore dell'integrazione.
Malgrado il recente inasprimento della legge, secondo la maggioranza dei senatori è necessario spingersi oltre, anche applicando la procedura di revoca più severamente. Una minoranza riteneva invece inopportuno legiferare su un tema ancor prima che la nuova legislazione entri in vigore.
ATS/dielle