Svizzera

Più morti, meno nati

Il saldo del movimento naturale della popolazione in Svizzera è comunque positivo pure per il 2015

  • 25 febbraio 2016, 13:29
  • 7 giugno 2023, 17:51
Di buon auspicio

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L'Ufficio federale di statistica ha pubblicato giovedì la fotografia del movimento naturale della popolazione nel 2015, da cui appare un forte aumento del numero delle morti e un calo di nascite, matrimoni e divorzi.

I decessi sono stati 67'300 (63'900 nel 2014, +5,2%), mai così tanti dal 1918, quando imperversò l'epidemia influenzale detta spagnola. L'incremento è stato più marcato tra le donne (+5,6%) che tra gli uomini (+4,7%). Sono contemporaneamente venuti al mondo 84'800 bimbi (84'400, -0,5%), più maschietti (43'800) che femminucce (41'100) e l'età delle partorienti è salita nuovamente (da 31,7 anni a 31,9).

Le nozze sono state 40'700 (-2,8%) e un po' meno di 700 coppie dello stesso sesso (-3,2%) che hanno optato per l'unione domestica registrata; meno di 16'700 (-0,4%) sono stati i divorzi.

Sul piano cantonale spiccano l’incremento delle morti in Ticino (+12,1%) e la flessione delle nascite nei Grigioni (-5,1%); in entrambi il saldo è negativo. I Grigioni si segnalano pure per un aumento degli sposalizi.

ATS/dg

Dal TG20:

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