Il Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa (GRECO) sostiene che la legislazione elvetica sia insufficiente per quanto riguarda la trasparenza nel finanziamento dei partiti. È quanto risulta da una nota di giovedì dell'Ufficio federale di giustizia (UFG). Il contrasto alla corruzione tra privati riscuote invece un giudizio positivo. Da luglio gli atti gravi sono infatti perseguibili d'ufficio.
Il GRECO ha fatto notare come il Consiglio federale continui a legiferare per una maggiore trasparenza nei flussi destinati alle formazioni politiche o utilizzati per le campagne di voto. Sia a livello di Parlamento che di cantoni non si registrano novità in merito.
La Confederazione dovrà presentare un ulteriore rapporto entro il 30 aprile 2017.
ATS/CaL