Svizzera

Posta, conti "disonesti"

Syndicom accusa: artifici per giustificare la chiusura degli uffici - La replica: "assurdo"

  • 24 novembre 2016, 17:00
  • 8 giugno 2023, 01:30
Gli uffici lavorano di più di quanto i conti facciano credere, secondo Syndicom

Gli uffici lavorano di più di quanto i conti facciano credere, secondo Syndicom

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La Posta "ridimensiona con artifici contabili i risultati dei suoi uffici, trasferendo voci redditizie verso PostMail, PostFinance e PostLogistics per giustificare la politica di chiusura delle filiali". La "manovra disonesta" è denunciata da Syndicom, che reagisce così ai dati presentati dall'ex regia per i primi nove mesi dell'anno, in cui ha registrato un utile di 466 milioni di franchi.

"Assurdo", è la replica del portavoce dell'azienda, Oliver Flüeler, secondo il quale lo sviluppo della rete è legato alla digitalizzazione e al cambiamento di comportamento della clientela.

Le pressioni sulla Posta aumentano però non solo sul fronte sindacale ma anche sul quello politico: una mozione di Martin Candinas firmata da parlamentari sia di destra che di sinistra chiede il divieto di delocalizzazioni e che la consegna a domicilio avvenga entro le 12.30 in tutto il paese. Oggi nella maggior parte delle località viene portata a termine entro le 13.00, con eccezioni in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli o per motivi logistici. Il Consiglio federale condivide le preoccupazioni ma è contrario: diventerebbe più difficile, in particolare, proporre impieghi a tempo pieno.

pon/ATS

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