Il personale di pulizia negli uffici, negli alberghi e in altri esercizi non figurerà più nel 2024 nella lista delle professioni soggette all’obbligo di comunicazione dei posti vacanti. Lo stesso dicasi per gli ausiliari nella ristorazione. È quanto reso noto oggi, giovedì, dal Dipartimento federale dell’economia.
La lista è stata aggiornata alla luce dell’evoluzione del tasso di disoccupazione, che mediamente si è attestato al 2% fra l’ottobre 2022 e il settembre 2023. L’obbligo di annuncio agli uffici regionali di collocamento scatta quando in un settore i senza lavoro superano il 5%. Lo strumento è stato introdotto nel 2018 nell’ambito dell’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa.
La congiuntura positiva ne ha progressivamente ristretto il campo di applicazione: nel 2022 lavorava in un ramo toccato dal provvedimento il 19,9% degli occupati. Quest’anno si era già scesi all’8,2%. Nel 2024 saranno solo il 3,2%. La categoria più grande fra quelle ancora incluse è quella del personale non qualificato addetto alle costruzioni, con 73’057 addetti.
Disoccupazione stabile in settembre
Telegiornale 06.10.2023, 18:06