Chi è oggetto di precetti esecutivi ingiustificati deve essere maggiormente protetto. È quanto si prefigge una modifica di legge frutto di un'iniziativa parlamentare del "senatore" ticinese Fabio Abate adottata giovedì dal Consiglio degli Stati.
La revisione della Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) è già stata adottata dal Nazionale. Oggi gli Stati, pur d'accordo con gli obiettivi della revisione, hanno optato per un altro modello rispetto a quello accolto dalla Camera del popolo.
Nel corso del dibattito, Fabio Abate ha fatto notare che oggigiorno è possibile richiedere l'esecuzione di un precetto senza provare l'esistenza di un credito. Non di rado, ha spiegato, un precetto esecutivo diventa un'arma di ricatto e quel che è peggio è che il registro in cui viene iscritto può essere consultato per cinque anni.
ATS/SP