La situazione negli ospedali è preoccupante ed è difficile prevedere come si evolverà nei prossimi giorni. I contagi causati dalla variante Omicron e i ricoveri continueranno ad aumentare, ma non si sa ancora quante delle persone ospedalizzate necessiteranno di cure intensive. Inoltre l'impatto delle restrizioni decise il 17 dicembre non può ancora essere valutato con sufficiente precisione: sono queste le considerazioni del Consiglio federale, riunitosi nell'ultimo giorno dell'anno per discutere della situazione pandemica. Un nuovo pacchetto di restrizioni è pronto, come già annunciato da Alain Berset nei giorni scorsi, ma per il momento il Governo rinuncia ad adottare altri provvedimenti. Delle chiusure saranno ordinate soltanto se assolutamente necessarie.
Stando all'Esecutivo, "ci sono sempre più evidenze che in caso di infezione con la variante Omicron il decorso della malattia è di norma più blando e che la vaccinazione di richiamo con i vaccini attualmente disponibili fornisce una buona protezione contro un decorso grave", si legge nel comunicato diramato dopo la seduta.
Questi farmaci vengono ancora considerati "la chiave per evitare un possibile sovraccarico degli ospedali" e quindi ai cantoni si chiede di continuare a garantire una rapida somministrazione a chi desidera ancora le prime due dosi o il cosiddetto booster. Alla popolazione si chiede invece di continuare a ridurre al minimo i contatti, indossare la mascherina, attenersi alle regole di igiene e arieggiare regolarmente i locali.
Consiglio federale, riunione urgente domani
Telegiornale 30.12.2021, 21:00