Un rappresentante dei Verdi occuperà nel 2022 la carica di presidente del Consiglio Nazionale. È quanto hanno deciso venerdì i capigruppo in Parlamento dei differenti partiti. L'anno prossimo, Marina Carobbio (PS/TI) passerà il testimone a Isabelle Moret (PLR/VD), mentre nel 2021 toccherà a un UDC.
Da un secolo a questa parte, di solito la presidenza viene attribuita a rotazione alle quattro principali formazioni politiche: UDC, PS, PLR e PPD. Saranno dunque i popolari-democratici a saltare il turno, ha confermato a Keystone-ATS il capogruppo socialista Roger Nordmann (VD).
La scelta non fa altro che seguire il regolamento secondo cui, dopo ogni elezione, va tenuto conto della forza dei vari partiti. Al Nazionale, il gruppo ecologista è diventato il quarto, superando quello del PLR. In testa rimane l'UDC, davanti al PS e al trio centrista PPD-PBD-PEV.
Non sarà la prima volta che un ecologista prende le redini del Nazionale: nel 2013, i gruppi avevano lasciato presiedere la Camera a Maya Graf (BL).