Svizzera

Previdenza, visioni opposte

Il Nazionale conclude il primo esame, grosse divergenze con gli Stati - La sinistra: "smantellamento"

  • 29 settembre 2016, 11:59
  • 7 giugno 2023, 23:49
In molti hanno preso la parola

In molti hanno preso la parola

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L'abbassamento al 6% del tasso di conversione, che serve a calcolare le pensioni, sarà compensato all'interno del Secondo pilastro, con misure per accrescere il capitale risparmiato, e non grazie al primo pilastro. È quanto deciso dal Consiglio nazionale, che questa mattina giovedì ha concluso l'esame in prima lettura del progetto Previdenza 2020. Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati per l'esame delle divergenze. La Camera alta, come noto, aveva preferito la variante che prevedeva un incremento di 70 franchi delle rendite AVS.

Nel voto sul complesso, la Legge federale è stata approvata con 106 voti contro 55 e 35 astenuti, il Decreto federale sul finanziamento aggiuntivo dell'AVS mediante l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto è stato accettato con 74 voti contro 13 e 109 astenuti e il Decreto federale sulla garanzia dell'equilibrio finanziario (aumento automatico dell'età pensionabile a 67 anni in caso di difficoltà delle casse dell'assicurazione) è stato adottato con 99 voti contro 90 e 7 astenuti.

Per cercare di prevenire un fallimento totale della riforma, quest'ultimo (contestato) punto è stato estratto dal complesso e verrebbe sottoposto anche al popolo separatamente. "Non c'è nessuna possibilità che passi in votazione", ha messo in guardia mercoledì Alain Berset. Altro punto controverso è l'aumento dell'IVA per l'AVS (il Governo propose l'1,5%, abbassato all'1% dagli Stati e ora addirittura allo 0,6%).

Verdi e sinistra, battuti dall'alleanza fra PLR, UDC e Verdi liberali (gran parte del PPD si è astenuta) denunciano uno smantellamento a danno dei lavoratori. Se fosse la versione della Camera bassa a imporsi, il referendum sarebbe dietro l'angolo.

pon/ATS

Dal TG 12.30

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