Prime riaperture dal 27 aprile

Parrucchieri, fisioterapisti, saloni di bellezza, negozi fai-da-te, centri per giardinaggio e i fioristi potranno riaprire a partire dal 27 aprile, a condizione che la sicurezza di clienti e personale sia garantita. Le scuole obbligatorie rimarranno invece chiuse almeno fino all'11 maggio. Lo ha reso noto il Consiglio federale che giovedì ha presentato un piano di allentamento delle misure di contenimento del coronavirus in tre tappe. Le azioni saranno coordinate a livello nazionale. Nessuna data è stata fissata per bar e ristoranti.

Prima tappa: 27 aprile

Parrucchieri, fisioterapisti, giardinieri saranno i primi a poter tornare a lavoro. Gli ospedali potranno eseguire tutti gli interventi, anche quelli non urgenti. Anche gli studi medici potranno nuovamente offrire tutti i servizi, anche quelli non urgenti. A partire dalla stessa data, i negozi di alimentari che offrono anche altri beni di consumo potranno riaprire riaprire tutte le loro superfici di vendita. Alcune misure di allentamento riguarderanno poi i funerali, a cui potranno partecipare anche persone che non fanno parte della stretta cerchia dei familiari.

Seconda tappa: 11 maggio

Il Governo prevede di riaprire le scuole obbligatorie dall'11 maggio. Stessa data in cui dovrebbe essere autorizzata anche la riapertura delle altre attività commerciali e dei mercati. A questo proposito, il Consiglio federale prenderà una decisione definitiva il 29 aprile.

Terza tappa: 8 giugno

L'8 giugno dovrebbe essere la volta delle scuole post obbligatorie e delle università. A partire da quel momento, anche musei, biblioteche, giardini botanici e zoo dovrebbero poter riaprire al pubblico. I dettagli di questa terza fase saranno stabiliti nella seduta del 27 maggio.

Anche le restrizioni sugli assembramenti dovrebbero essere allentate, ma per il momento non è stato ancora deciso nulla. Per quanto riguarda i grandi eventi, il Consiglio federale deciderà più avanti. Il passaggio da una fase all'altra - è stato precisato - avverrà soltanto se non ci saranno aumenti importanti di casi di Covid-19.

Il Consiglio federale ha inoltre autorizzato il canton Ticino a prolungare fino al 26 aprile le limitazioni ordinate in determinati settori dell'economia.