La Commissione delle finanze del Consiglio nazionale è favorevole ai crediti proposti dal Consiglio federale in relazione all'emergenza legata al Covid-19 per circa 55 miliardi di franchi.
I punti più importanti riguardano le garanzie per le PMI a rischio, l'estensione dell'orario di lavoro ridotto e gli indennizzi per i lavoratori indipendenti. Le decisioni sono state prese per lo più all'unanimità o ad ampia maggioranza, indicano sabato i Servizi del Parlamento in una nota.
La Commissione ritiene che il Governo e l'Amministrazione federale abbiano agito rapidamente e in modo mirato per limitare i danni causati dalla pandemia. Nessun credito è stato rifiutato ma sono state proposte alcune misure correttive, in particolare per i prestiti transitori alle PMI ed è stata sottolineata l’importanza di estendere gli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia.
Lunedì prossimo toccherà all'omologa commissione del Consiglio degli Stati esprimersi. Se le due Camere dovessero esprimersi negativamente sui crediti durante la sessione straordinaria che si terrà all'inizio di maggio al centro espositivo di Bernexpo, il Consiglio federale dovrà sospendere i pagamenti. Il Parlamento deciderà anche su ulteriori misure per affrontare la crisi del coronavirus.
Notiziario 15.00 del 25.04.2020 Sì ai crediti
RSI Info 25.04.2020, 17:41
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