Le aziende dovranno annunciare obbligatoriamente i posti vacanti agli uffici regionali di collocamento (URC) a partire dal 1° luglio. La nuova procedura, che mette in pratica quanto previsto dall'iniziativa del 9 febbraio "Contro l'immigrazione di massa", è stata presentata giovedì alle imprese ticinesi.
Più esattamente, ai disoccupati verrà dato un vantaggio di cinque giorni per consultare gli annunci di lavoro. Tuttavia, le aziende non saranno comunque obbligate ad assumere persone iscritte all'URC. Inoltre per chi trasgredisce, al momento non sono previste sanzioni.
Per il Dipartimento finanze e economia rappresenta comunque un'opportunità per combattere la disoccupazione nel cantone. "La nostra esperienza portata avanti con la campagna 'più opportunità per tutti' ci dimostra che un miglior contatto tra gli uffici regionali di collocamento e le aziende aumentano le possibilità di impiego di chi è senza lavoro", ha dichiarato il direttore del DFE, Christian Vitta.
CSI/eb