La Pro Juventute lancia una campagna d'educazione sessuale per i genitori, con l'obbiettivo di sensibilizzarli sui rischi che corrono i loro figli usando internet senza controllo.
Al giorno d'oggi, i primi contatti con la materia avvengono in rete e spesso padri e madri, cresciuti quando la rivoluzione digitale era ancora allo stato embrionale, non sono al corrente dei pericoli che il sistema nasconde e di quanto sia importante trasmettere un'informazione corretta.
Da uno studio recente, emerge che il 20% dei minorenni s’è già incontrato con persone conosciute navigando, dietro alle quali facilmente può nascondersi un criminale, e una ragazzina su tre ha già subito molestie. “I bambini che hanno ricevuto un’educazione sessuale che ha anche trattato l’argomento sanno affrontare meglio queste situazioni”, stando ai responsabili dell’organizzazione.
ATS/dg
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