L'inizio della vaccinazione stagionale contro l'influenza è imminente in Svizzera, ha reso noto oggi (giovedì) l'Ufficio federale della sanità pubblica. La somministrazione è raccomandata alle persone a rischio e ai loro famigliari: si tratta di malati cronici in particolare con problemi respiratori o cardiocircolatori, donne in gravidanza, bambini nati prematuramente (dai 6 mesi di età) e ultra 65enni. Inoltre, l'immunizzazione è particolarmente consigliata al personale medico e infermieristico, ai collaboratori delle scuole dell'infanzia, dei centri diurni e delle case per anziani e di cura. Vaccinati o meno, in caso di sintomi influenzali resterà opportuno sottoporsi al test del coronavirus, sottolinea l'UFSP nel comunicato.
Nella scorsa stagione fredda, le misure di lotta alla pandemia di Covid-19 hanno contribuito a mantenere molto basso il livello di circolazione del virus dell'influenza. Ciò non significa però che la "grippe" sia diventata una malattia innocua: due anni prima era stata all'origine di 210'000 consultazioni mediche e ci possono essere complicazioni che talvolta portano al decesso.
L'offensiva vaccinale del Consiglio federale
Telegiornale 13.10.2021, 22:00
Nel frattempo la campagna di vaccinazione anti Covid-19 continua e anzi verrà intensificata, come annunciato mercoledì dal Consiglio federale: si precisa quindi che non vi è alcuna controindicazione a ricevere il vaccino contro l'influenza contemporaneamente alla vaccinazione contro il coronavirus o a distanza di tempo ravvicinata.
Venerdì 5 novembre si terrà la diciassettesima Giornata nazionale della vaccinazione contro l'influenza. Quel giorno le persone interessate potranno farsi vaccinare contro l'influenza spontaneamente in tanti studi medici e farmacie, pagando un forfait raccomandato di 30 franchi, tutto incluso.