Le prove a cui sono stati sottoposti i quattro modelli d'aereo da combattimento considerati in vista della sostituzione degli obsoleti F/A-18 sono concluse.
Nel darne notizia giovedì, il Dipartimento federale della difesa ricorda che da febbraio a marzo gli specialisti hanno proceduto alle loro valutazioni nelle sedi delle aziende candidate, mentre da aprile a metà giugno la procedura è continuata all'aeroporto e nei cieli di Payerne. Le prossime tappe prevedono la stesura delle relazioni specialistiche e una seconda richiesta d'offerta in base alle osservazioni inoltrate; un'ulteriore selezione è in programma a fine anno, poi, nella seconda metà del 2020, si proseguirà con l'ennesimo esame. Spetterà quindi al Consiglio federale, sempre che il popolo non bocci il credito per l'acquisto, decidere tipo e numero.
Al vaglio sono passati Eurofighter (consorzio capeggiato da Airbus, Germania), F/A-18 Super Hornet (Boeing, Stati Uniti), Rafale (Dassault, Francia) e F-35A (Lockheed Martin Stati Uniti). Come noto, il Gripen (Saab, Svezia) non ha partecipato poiché non ancora a punto, secondo i criteri imposti da Berna.
ATS/dg