Puber è colpevole di aver arrecato danni per un ammontare fino a 50'000 euro ad immobili e mezzi di trasporto pubblici di Vienna ed è stato condannato oggi, giovedì, a 14 mesi di carcere di cui 10 sospesi. Imputato per 232 graffiti, lo sprayer elvetico aveva ammesso la sua responsabilità in una ventina di casi. La corte, nel commisurare la pena, ha tenuto conto unicamente degli episodi in cui la colpevolezza era certa.
Il verdetto è da considerare relativamente mite, visto che il giovane zurighese rischiava fino a cinque anni dietro le sbarre. Avendo già passato in cella quattro mesi di detenzione preventiva, sarà libero non appena la sentenza sarà cresciuta in giudicato. Rischia però l'estradizione, visto che prima di lasciare il segno in Austria, Puber era già stato autore di un centinaio di disegni sui muri della sua città. Anche in Svizzera è in corso un procedimento penale.
pon/ats