La crisi del gas a cui è confrontata l'Europa sull'onda del conflitto in Ucraina sta innescando, sostiene la SonntagsZeitung, attriti fra Svizzera e Italia.
La Confederazione, non disponendo di capacità di stoccaggio sul proprio territorio, fa affidamento sui Paesi vicini per avere forniture di gas nel prossimo inverno. Ma il punto, sottolinea il domenicale, è che Germania e Italia hanno inasprito le loro disposizioni sulle esportazioni, impedendo in sostanza la vendita in Svizzera.
Il gasdotto che collega la Germania e l'Italia passa però attraverso la Svizzera. La Confederazione è quindi pronta, in caso di necessità, ad attingere da questo gasdotto, possibilità peraltro consentita da una clausola degli accordi, nell'eventualità di crisi. Le autorità italiane la prendono malissimo, afferma quindi la testata, citando in questo senso fonti bene informate.
"In questa situazione ciascun Paese sta prendendo in considerazione gli scenari più differenti, compresi quelli estremi", ha per parte sua dichiarato alla SonntagsZeitung una portavoce del DATEC.