Ticino e Grigioni

Gas in Ticino: qual è la situazione?

Il punto con AIL: "La rete è alimentata solo dall'Italia: la situazione è stabile ma serve un accordo di solidarietà per evitare interruzioni"

  • 9 agosto 2022, 17:56
  • 14 novembre, 16:31
Di: GF 

Martedì mattina AIL SA – la principale azienda di distribuzione energetica ticinese – ha voluto informare, con un comunicato stampa, la popolazione riguardo la situazione dell’approvvigionamento di gas naturale. L’azienda, sulla base dell’ordinanza emanata lo scorso 18 maggio dal Consiglio federale, ha provveduto a scopo preventivo allo stoccaggio fisico di gas su territorio italiano e alla sottoscrizione di diritti d’opzione per la fornitura di volumi supplementari di provenienza non russa, nel caso il Paese in questione limitasse ulteriormente o interrompesse totalmente i flussi.

La possibilità concreta di usufruire del gas immagazzinato dipende però ad oggi completamente dalla disponibilità dell’Italia e dalla sua volontà a lasciarlo transitare verso la Svizzera anche in una condizione di grave penuria. “Allo stato odierno funziona tutto tranquillamente” spiega alla RSI Carlo Cattaneo, capoarea Commercio presso AIL, che aggiunge: “ci appoggiamo all’Italia, che più di altre nazioni è riuscita a trovare soluzioni alternative. Inoltre, le misure cautelari da noi messe in atto garantiscono ulteriore sicurezza”.

Serve un accordo di solidarietà

Per raggiungere lo stato d’allerta dovrebbero quindi concatenarsi svariati eventi negativi. Se però questo scenario pessimistico dovesse avverarsi, non c’è garanzia che l’Italia continui a fornire i Paesi esteri. “Non è stato stipulato alcun accordo di solidarietà a sostegno della Svizzera o del Ticino” dichiara Cattaneo, spiegando così la ragione per cui l’azienda energetica ha di recente sollecitato il Consiglio Federale sulla questione. “Non è che la politica non si stia mobilitando, c’è già del personale che si sta interfacciando per trovare delle soluzioni, ma al momento non c’è nulla di concreto”.

Cattaneo rinnova quindi l’invito alla parsimonia e al risparmio energetico: “È assolutamente necessario iniziare fin da subito, da oggi stesso, per evitare in futuro una riduzione drastica e forzata di gas ed elettricità”. E conclude affermando che riguardo le forti dichiarazioni su possibili black-out invernali, rilasciate dal presidente della Commissione federale dell’energia elettrica, Werner Luginbühl, non intende esprimersi ma “prende atto”.

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Telegiornale 07.08.2022, 14:30

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