Le denunce penali inoltrate in Svizzera nell'ambito dello scandalo sulle emissioni inquinanti di alcuni veicoli del gruppo Volkswagen vengono raccolte e trattate dal Ministero pubblico della Confederazione.
L'obbiettivo, concordato con la conferenza delle procure cantonali, è di affrontare la questione sul piano nazionale, piuttosto che su quello locale.
Le cause sono state avviate soprattutto in Romandia con Ginevra in testa. A Berna, da parte dei privati, sono finora giunte circa 600 querele che saranno gestite in maniera collettiva, come specifica la nota diffusa venerdì.
ATS/dg