La commissione federale per le questioni femminili auspica che il settore economico sia obbligato, per legge, a instaurare delle quote di genere: il 40% almeno dei seggi nei consigli d'amministrazione dovrebbe essere riservato alle donne così come il 33% dei posti ai vertici aziendali.
La misura dovrebbe essere applicata, in particolare, nelle società quotate in borsa e nelle ditte con più di 250 dipendenti.
Un obbiettivo da realizzare entro il 2024, nelle intenzioni dei membri, i quali chiedono anche che chi dovesse contravvenire venga punito.
Attualmente, nelle cento imprese più grandi della Svizzera la percentuale è, rispettivamente, di 12 e 6 punti, sotto la media europea. In febbraio, Basilea Città è però diventato il primo cantone a introdurre le quote rosa (non meno del 30%) nei consigli d'amministrazione delle società di cui detiene la maggioranza.
ATS/dg