La filiale della RUAG negli Emirati Arabi Uniti, la cui esistenza rivelata dai domenicali ha suscitato irritazione fra i politici non solo di sinistra, "non produce e non esporta materiale di guerra". La sua attività si limita alla manutenzione e alla riparazione dei simulatori, ha assicurato il consigliere federale Guy Parmelin rispondendo a un quesito durante l'ora delle domande di oggi, lunedì, al Consiglio nazionale.
L'istruzione fornita è limitata all'utilizzo tecnico, "i timori che le norme svizzere sulle esportazioni di armi siano state aggirate sono infondate", ha affermato il capo del Dipartimento della difesa. Il paese è infatti impegnato in prima linea in seno alla coalizione straniera attiva nello Yemen. La succursale in questione è stata fondata prima che quel conflitto scoppiasse.
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