Radio-tv, tre emittenti perdono la concessione

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni ha attribuito oggi, giovedì, 38 concessioni a radio e televisioni locali, che danno diritto a una fetta di canone per il periodo dal 2025 al 2034. È quanto indicato oggi davanti ai media dal direttore dell’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), Bernard Maissen.

Le candidature totali erano 51, ma nella maggior parte dei casi sono i detentori attuali che si sono aggiudicati il mandato. Degli 11 casi con più concorrenti, tre hanno portato a un cambiamento: nella Svizzera sud-orientale perde la sua concessione Radio Südostschweiz, a cui è stata preferita Radio Alpin del giornalista e imprenditore Roger Schawinski, attualmente in fase di costituzione. Decisivi per l’attribuzione, ha spiegato Maissen, “sono stati i dossier di candidatura e non le prestazioni fornite in passato”. La concessione prevede infatti anche degli obblighi a livello culturale e di informazione regionale.

A Ginevra Radio Vostok prenderà il posto di Radio Cité. Nella zona di Bienne, Canal B (di proprietà del neocastellano Canal Alpha) rimpiazzerà la storica emittente bilingue TeleBielingue, che in un comunicato ha reagito con sorpresa e costernazione, parlando di decisione “puramente economica” e annunciando che potrebbe contestare l’attribuzione con mezzi legali. Lo stesso potrebbe fare Somedia nel caso di Radio Südostschweiz, che in ogni caso continuerà ad esistere. Nel 2013, l’UFCOM aveva premiato la proposta di Somedia, la cui emittente all’epoca si chiamava Radio Grischa. Schawinski aveva contestato la decisione arrivando fino alla Corte di Strasburgo, ma senza successo. Nel frattempo, tuttavia, nel 2023 Radio Südostschweiz ha ricevuto pesanti critiche dal Governo di Glarona, cantone che fa parte del bacino di copertura. Era stata giudicata “completamente assente”. Questo potrebbe aver pesato.

Le battute hanno la possibilità di ricorrere al Tribunale amministrativo federale e in ogni caso hanno il diritto di continuare a emettere, ma senza sostegno finanziario federale.

In Ticino beneficeranno della concessione TeleTicino, Radio 3i e Radio Ticino, come finora. Riceveranno rispettivamente 3,8 milioni di franchi, 1,4 milioni e 1,6 milioni all’anno. L’emittente senza scopo di lucro Radio Gwendalyn si aggiudica inoltre una nuova zona di copertura e incasserà 554’000 franchi.