La disoccupazione di lunga durata ha toccato un nuovo primato in Svizzera, un dato passato quasi inosservato a fronte di una percentuale ufficiale di senza lavoro che in settembre era del 3,2%. A lanciare l'allarme sulla Schweiz am Sonntag è Michael Siegenthaler, esperto del mercato del lavoro al KOF, il centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo.
Il fenomeno tocca infatti ormai 90'000 persone, che da più di un anno non trovano un impiego. Si tratta di 40'000 individui in più rispetto al 2008, nel pieno della crisi finanziaria, rileva il domenicale svizzero-tedesco, e molto spesso non figurano nelle statistiche ufficiali: chi esaurisce il diritto alle prestazioni, infatti, tende a non iscriversi più agli uffici di collocamento.
Secondo Siegenthaler, le cifre fornite dalla SECO sottostimano quindi il numero dei disoccupati: non sarebbero 142'000 ma 40'000 in più.
pon/ATS