La Segreteria di stato della migrazione (SEM) nel 2016 ha revocato in 145 casi l'asilo in Svizzera a persone riconosciute come rifugiati, poiché si erano recati temporaneamente in visita in patria.
Una portavoce della SEM ha confermato oggi, domenica, la cifra riportata dal quotidiano SonntagsZeitung. Il maggior numero di casi di revoca riguardava iracheni (36), seguiti da bosniaci (25), vietnamiti (17) e turchi (9). Gli eritrei - di cui si è spesso parlato a questo riguardo negli ultimi tempi - figurano al quinto posto, con sei casi.
Nel 2015 le revoche dello status di rifugiato a causa di temporanei ritorni in patria erano stati in tutto 189, contro le 106 del 2014. La Segreteria aveva allora specificato che la statistica in questione non comprende solo le persone recatesi effettivamente nel paese d'origine, ma anche quelle che, per esempio, hanno richiesto un passaporto nell'ambasciata in Svizzera.
ATS/mamo