Il settore della ricerca e quello dell'agricoltura potranno contare su una riduzione dei tagli. Lo ha deciso il Consiglio nazionale, durante l'esame del programma di stabilizzazione delle finanze federali 2017-2019. In questo modo, la Camera del popolo si è allineata a quanto già deciso dagli Stati.
I tagli per formazione e ricerca saranno ridotti, dunque, a una forbice compresa tra 61 e 69 milioni all'anno (il Consiglio federale proponeva risparmi annui da 142 a 174 milioni di franchi). In merito all'agricoltura, il Nazionale, come in precedenza gli Stati, ha deciso di rinunciare a tutti i tagli nei pagamenti diretti (60-69 milioni) e di annullare anche quelli riguardanti la promozione della qualità e delle vendite (2,5-5 milioni).
Confermati invece i risparmi nei crediti d'investimento in favore dell'agricoltura (tra 7 e 12 milioni annui) e quelli destinati ai miglioramenti strutturali (tra 3 e 11 milioni annui). Il settore primario contribuirà così al programma di stabilizzazione con 10 milioni di franchi nel 2017, 22 nel 2018 e 23 nel 2019. Sforbiciata meno severa pure l'aiuto allo sviluppo (143+200+243 milioni), mentre la SSR non verrà privata di 2 milioni per la sua offerta destinata all'estero, come il sito swissinfo.
ATS/M.Ang./pon
Dal TG 12.30:
RG 18.30 del 29.11.2016 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 29.11.2016, 19:13
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