Le difficoltà dell’economia elvetica toccano anche il settore del lusso. Il gruppo ginevrino Richemont, stando a quanto confermato a Le Temps, nel giro di un anno prevede di tagliare 350 posti di lavoro nei suoi siti produttivi svizzeri.
La ristrutturazione è legata alla riduzione delle capacità produttive di alcune manifatture orologiere. Discussioni sono in corso con i sindacati e le autorità. L’azienda che riunisce diversi marchi storici in (Cartier, Montblanc, Piaget, Baume & Mercier, Van Cleef & Arpels, ecc.) rileva che cercherà di ricollocare il personale colpito in altre unità produttive.
Complessivamente Richemont dà lavoro a oltre 15'000 dipendenti nel mondo. In Svizzera è particolarmente presente con i suoi stabilimenti a Ginevra, Bellevue, Sciaffusa, Le Sentier, Meyrin, Le Locle, La Côte-aux-Fées, Villars-sur-Glâne.
Diem/RTS