Sono 189 le persone che hanno perso il loro statuto di richiedenti l'asilo lo scorso anno in Svizzera per essere rientrati nel loro paese d'origine nel corso della procedura.
Secondo i dati della Segreteria di Stato della migrazione, riportati dalla NZZ am Sonntag, la maggior parte dei rifugiati colpiti dalla decisione veniva da Iraq (63), Vietnam (21), Bosnia (20) e Turchia (17). Il totale è in aumento rispetto agli anni scorsi, anche perché gli abusi sono ormai maggiormente sazionati.
Il Consiglio federale, secondo il giornale, intende instituire regole ancora più severe, con i rifugiati che dovranno dimostrare di non essere tornati nel loro paese.
ATS/sf