Ricorso contro le scritte sui "mori"

A Zurigo l'organizzazione Heimatschutz ha presentato ricorso contro la decisione della città di far coprire e cancellare le scritte "Zum Mohrenkopf" (Alla testa di moro) e "Zum Mohrentanz" (Al ballo dei mori) che compaiono su due edifici storici del Niederdorf.

L'Heimatschutz (Patrimonio svizzero) scrive in una nota di non voler tollerare in nessun modo il razzismo. Con la sua decisione di coprire le iscrizioni, la città di Zurigo non ha però nemmeno voluto esaminare il contesto storico di questi edifici. I nomi delle due case evocano le prime relazioni tra i mercanti zurighesi e i mori, ossia le culture del Nord Africa e del Medio Oriente. E non inciterebbero neanche lontanamente all'odio verso le minoranze o gli stranieri, scrive l'Heimatschutz.

Inoltre, le coperture previste non sono affatto reversibili, come sostiene il municipio cittadino. Una copertura con una lastra di pietra o con carta giapponese non potrebbe infatti essere facilmente rimossa. Nel suo ricorso, Patrimonio Svizzero chiede quindi che vengano apposte targhe esplicative.